La donna con bambino, opera dell'artista emiliano e rientrata nella sede di Piazza dei Giudici dopo la cura dell'Opificio delle pietre dure.

Donna con bambino, la scultura in terracotta dell'artista emiliano Ferrante Zambini (Reggio Emilia 1878-Firenze 1949) e stata riportata nella sede camerale di Piazza dei Giudici, a Firenze, e posizionata sul basamento davanti alla sala della Giunta, dove era fino al 2013, quando fu traslocata per consentire i lavori di ristrutturazione dell'edificio. Proprio in uno di questi spostamenti, l'opera d'arte, che ha un'altezza di 65 centimetri, aveva riportato dei danni a causa di un imballaggio inadeguato e per questo, nell'ultimo anno, e stata oggetto di un restauro accurato da parte dell'Opificio delle pietre dure.
Zambini fu allievo di Ciro Zironi e si trasferi a Firenze grazie a una "pensione di studio" concessagli dal Comune di Reggio Emilia. "Da allora - scrive di se stesso - in cospetto dei poemi della bellezza e del genio decorativo dell'arte toscana, rinvenni la mia vera vocazione. Frequentando con assiduita la Scuola libera del nudo, mi dedicai ai motivi di genere religioso e biblico. A mia insaputa alcuni miei lavori furono accolti in Gallerie di Germania e di Parigi: soltanto qualche anno dopo, con mia grande sorpresa, fui informato del fatto. Fu Allora (1918) che a cotesto proposito il pittore Giovanni Costelli scrisse un articolo sulla rivista "Fiorentina Nova" illustrando la mia arte".