Firenze, 25 novembre 2019 - La lotta all'evasione fiscale e un argomento oggi piu che mai alla ribalta della cronaca. La necessita dei pagamenti tracciabili vede in prima linea tutti gli esercenti, grandi e piccoli, che dal 2020 dovranno dotarsi obbligatoriamente di un registratore di cassa telematico.
Fino ad ora l'obbligo era limitato ad un giro di affari sopra i 400.000 euro annui, ma dal primo gennaio si dovra abbandonare il contante in favore del pagamento elettronico tramite bancomat e carte di credito. Scatta dunque la necessita per l'esercente di possedere anche il POS (point of sale), cioe il terminale che accetta i pagamenti elettronici, l'utilizzo del quale, a seconda del circuito bancario utilizzato e della somma spesa, puo comportare una commissione che puo andare da pochi centesimi a qualche euro.
Un costo aggiuntivo, che spesso grava solo sull'impresa e che ha contribuito, fra le altre cause, a scoraggiare i pagamenti elettronici in Italia. Ma la tecnologia legata a queste nuove modalita di pagamento, puo riservare grandi opportunita per chi ne fa un uso intelligente. Principalmente perche aumenta la sicurezza in negozio dato che non costringe piu a tenere in cassa denaro contante, ghiotta refurtiva di rapinatori occasionali.
In seconda istanza il mondo cashless consente di accedere ad un flusso interessante di informazioni - i famosi big data - ovviamente anonime e adeguatamente elaborate, che possono raccontare le abitudini di acquisto dei propri clienti, ma anche di quelli dei negozi intorno a noi: ad esempio su cosa si acquista, in quale zona della citta ed a che ora; ma anche da quali paesi provengono i consumatori del settore che ci interessa.
Insomma, tutto quello che avremmo voluto sempre (segretamente) sapere dei nostri clienti ora ce lo puo raccontare il POS, aiutando a rivedere le strategie di marketing e offerta nel nostro punto vendita.
Serena Salvadori della Fondazione Ordine Dottori Commercialisti di Firenze e Rita Camporeale di ABI hanno tracciato la panoramica degli obblighi normativi ed il quadro di attuazione; erano presenti anche esponenti ICCREA e del mondo "paytech" che hanno approfondito le opportunita dei flussi informativi in questo settore.
La mattina di lavoro si e conclusa con due testimonianze di chi il mondo dei big data lo conosce e lo sfrutta al meglio, ottenendone un certo successo.