Firenze, 28 febbraio 2020 - La Camera di commercio valuta con estrema attenzione l'evolversi della situazione che sta causando rilevanti danni al nostro sistema economico: l'emergenza sanitaria si e infatti rapidamente trasformata in una vera e propria emergenza economica.
"Siamo al fianco delle aziende, pronti a fare la nostra parte e a facilitare l'accesso alle agevolazioni in favore dell'economia decise dalle istituzioni per contrastare gli effetti negativi legati alla diffusione del coronavirus: una vera emergenza trasversale, che colpisce non solo la filiera del turismo e tutto il settore del terziario, ma anche i comparti tipici del made in Italy, dalla pelletteria alla moda - dice Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze -. Ci stiamo anche attivando per promuovere un'azione di sistema a livello camerale, attraverso Unioncamere, in modo da avere una massa critica su scala nazionale in grado di sviluppare azioni efficaci e coordinate".
La Camera di commercio di Firenze creera in tempi brevissimi una task force per mappare tutti gli strumenti di sostegno, nazionali regionali e locali, a disposizione delle imprese messe a dura prova dall'emergenza coronavirus, cosi da renderli facilmente utilizzabili anche online, in sintonia con le linee d'azione comuni indicate dalla cabina di regia che ieri ha riunito istituzioni e categorie economiche fiorentine nella sede della Citta metropolitana: un'unica cabina di regia che sia in grado di individuare, coordinare e comunicare efficacemente le piu opportune tipologie di intervento a sostegno delle imprese.
"In questo spirito - continua Bassilichi - stiamo gia lavorando con le altre istituzioni per impostare un piano di marketing a livello internazionale che contribuisca a rilanciare l'immagine del territorio, ingiustificatamente compromessa dalla paura del coronavirus. Tutti devono sapere che venire qui non e pericoloso, non piu che in altri luoghi del mondo, e che la nostra bellezza e capacita di fare e intatta. Vogliamo valorizzare tutto il sistema economico e non lasciare indietro nessuno. Il ritorno alla normalita e prioritario - conclude il presidente della Camera di commercio di Firenze - ma ricordiamoci che e anche figlio dei nostri comportamenti".