Grazie ai fondi e agli incentivi del ministero dello Sviluppo economico (bandi Marchi+ e Disegni+) sono 4mila in Italia le imprese affiancate dalle Camere di commercio nella tutela del marchio.

Le imprese che richiedono brevetti, marchi o disegni hanno il 21% di possibilita in piu, rispetto alle altre, di aumentare il proprio fatturato. A dimostrarlo e un recente studio dell'Ufficio europeo dei brevetti (Epo) e dell'Ufficio europeo per la proprieta Intellettuale (Euipo). L'Italia fa molto bene nella tutela dei marchi e dei disegni europei, aggiudicandosi la medaglia d'argento tra i Paesi Ue, alle spalle della Germania, e la quarta posizione tra i 25 big mondiali. Sul fronte dei brevetti, il nostro Paese si posiziona al decimo posto della classifica internazionale delle invenzioni depositate all'Epo.
Le Camere di commercio, attraverso Unioncamere, sono impegnate dal 2009, in collaborazione con l'Ufficio italiano brevetti e marchi, al fianco delle imprese: oltre 56 milioni di euro le risorse del ministero dello Sviluppo economico che hanno consentito a quasi 4mila imprese di effettuare la registrazione di oltre 4mila marchi all'estero, la valorizzazione di 643 disegni e modelli e il riconoscimento di 44 marchi storici.
"Le Camere di commercio sono da tempo impegnate nella tutela e promozione della proprieta intellettuale - dice Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere -. Brevetti, marchi e disegni sono asset immateriali che costituiscono per le aziende un fattore determinante per un vantaggio competitivo di lungo termine, con effetti importanti sulle economie territoriali. In Italia un posto di lavoro su 3, cioe quasi 7 milioni di posti di lavoro, si trova nelle aziende che fanno un uso intensivo di marchi e brevetti".
Abstract
Grazie ai fondi e agli incentivi del ministero dello Sviluppo economico (bandi Marchi+ e Disegni+) sono 4mila in Italia le imprese affiancate dalle Camere di commercio nella tutela del marchio.