Il presidente della Camera Massimo Manetti traccia un bilancio delle attività svolte nel 2025 e dei progetti per il 2026

Il Presidente  della Camera di Commercio di Firenze, Massimo Manetti

Difficile sintetizzare in poche righe i “buoni propositi” per il prossimo anno e il bilancio di un 2025 complesso, caratterizzato sotto il profilo economico dall’inasprimento dei dazi Usa, dalle guerre purtroppo non solo commerciali e dall’instabilità geopolitica che hanno creato non pochi problemi ad un tessuto economico fortemente vocato all’export. Per far fronte a questo quadro la Camera di commercio ha proposto iniziative consolidate per la promozione delle produzioni d’eccellenza, penso a BuyFood e BuyWine in prima battuta, che hanno evidenziato numeri di adesioni eccezionali e alto tasso di successo: giusto per fare un esempio, per quanto riguarda l’ultima edizione di BuyFood, a sei mesi dall’evento l’80,1% delle trattative condotte in fiera è proseguito nelle settimane successive e il 50,1% di queste sono approdate a un accordo commerciale. A questo ambito possiamo ascrivere anche Giornata e Colloqui dell’economia, che hanno visto la partecipazione di personaggi del calibro di Carlo Cottarelli, Lucia Aleotti e Marco Buti, personalità in grado di offrire ai nostri imprenditori una bussola per orientarsi sui mercati. Ripeteremo nel 2026 questi format. E non voglio dimenticare, con orgoglio, la chiusura in Camera di commercio, il 31 ottobre, del direttivo della Banca centrale europea con la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde.  

Nell’ambito dei processi di rafforzamento delle imprese rientrano i servizi e le consulenze che sono stati offerti tra gli altri da Export hub, Contact point, Punto impresa digitale (Pid), i tanti seminari e bandi che hanno concesso contributi a fondo perduto per far partire e potenziare le imprese giovanili, ristorare i danni da calamità naturali come le alluvioni, mettere in sicurezza gli esercizi commerciali bersagliati dai furti, favorire la doppia transizione ecologica e digitale, internazionalizzare attraverso la partecipazione a fiere all’estero e ad incontri B2B. Migliaia di aziende hanno partecipato a bandi e seminari, a cui la Camera ha destinato un capitolo importante delle proprie risorse. Continueremo così nel 2026, con occhio speciale rivolto a imprese più piccole e meno strutturate. È inoltre cresciuta in modo esponenziale l’attività della Camera diretta ad aiutare le imprese a uscire da crisi aziendali giocando d’anticipo su costi alti, tempi lunghi ed esiti a volte drammatici delle cause giudiziarie, la conciliazione, la mediazione e l’arbitrato.

Vanno ricordate le iniziative per aggiornare le imprese su nuovi adempimenti e normative, le certificazioni e la formazione per colmare la mancanza di personale specializzato di cui soffrono le aziende e offrire opportunità di lavoro ai giovani. Siamo fondatori della Scuola di Scienze aziendali e nel 2025 abbiamo promosso la conoscenza anche degli altri Its post diploma. Nell’ambito di “Orientarsi al futuro”, inoltre, abbiamo organizzato decine di seminari in collaborazione con la gran parte delle scuole medie superiori a cui hanno partecipato migliaia di studenti. Per il prossimo anno pensiamo di coinvolgere la cifra record di 5.000 studenti di 27 scuole.

Un capitolo speciale merita il sostegno alla cultura e al “saper fare” in senso ampio, che poi significa anche rafforzamento dell’attrattività turistica del territorio, nel quale includo i contributi a Polimoda, Firenze Fiera con Pitti, Mida e gli altri eventi. Non posso citare tutto. A titolo esemplificativo, mi piace far cenno alla nostra partecipazione alla Fondazione Palazzo Strozzi, capace di organizzare una mostra del valore di quella dedicata al Beato Angelico che ad inizio dicembre era già stata visitata da oltre 120.000 visitatori, e poi Firenze Rocks, che nella prossima edizione porterà a Firenze Lenny Kravitz, Robbie Williams e The Cure.

Infine voglio ricordare che nel 2025 abbiamo avviato il progetti pilota su La Camera del futuro, che significa una sempre più accentuata digitalizzazione dei servizi, e lo studio sulla logistica, che sarà pronto tra poche settimane e che metteremo a disposizione dell’amministrazione comunale di Firenze come strumento utile a varare le misure che Palazzo Vecchio riterrà opportune per migliorare la logistica cittadina.

Non è stato un anno facile. Non lo sarà il prossimo. Ma l’impegno della Camera è confermato: saremo al fianco delle nostre aziende in tutti i modi possibili.

Camera News n. 22/2025 (16-31 dicembre)

 

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