Fino al 31 ottobre e disponibile il sostegno Simest alle Pmi italiane che esportano in Ucraina, Federazione russa e Bielorussia
 
Banconote stese
 
 
Il bando e rivolto alle Pmi e Mid Cap, costituite in forma di societa di capitali, che:
  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi;
  • abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% del fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al registro dei Revisori contabili tenuto dal Mef;
  • abbiano riscontrato un calo dei ricavi dalle tre aree che, al termine dell'esercizio 2022, dovra risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato in quelle aree nel precedente triennio.
Il finanziamento e a tasso agevolato (rimborso a tasso zero) in regime "de minimis" con co-finanziamento a fondo perduto, che ha l'obiettivo di mantenere e salvaguardare la competitivita sui mercati internazionali delle imprese esportatrici colpite dalla crisi a seguito della guerra in Ucraina.
 
L'importo massimo finanziabile e di 1.500 euro (in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall'impresa); la quota massima a fondo perduto arriva al 40% dell'intervento complessivo; la durata e di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
 
Ulteriori informazioni sul sito di PromoFirenze.